Giovanni Battista Pajno

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In questa fosca primavera di guerra, è mancato prematuramente il Professor Giovanni Battista Pajno, Professore ordinario presso l’Università di Messina. Giovanni, per tutti gli amici che avevano avuto il privilegio di conoscerlo e di volergli bene, aveva conseguito la specialistica in Pediatria nel 1986 e quella in malattie dell’apparato respiratorio nel 1990, anno in cui aveva iniziato la sua carriera come tecnico laureato presso il Dipartimento di Pediatria del Policlinico Universitario di Messina. Dal 1995 al 1996 era stato Honorary Research al Royal Brompton Hospital di Londra e dal 2000 al 2010 è stato ricercatore, sempre a Messina, dove ha condotto tutta la sua carriera accademica sotto la guida di altri due Giovanni, il Professor Lombardo e il Professor Barberio. Aveva lavorato anche sotto la guida del Professor Raffaele De Luca, Direttore di Clinica. Dal 2010 è stato Professore associato di Pediatria e nel 2013 ha ottenuto il titolo di Distinguished Fellow presso l’American College of Allergy Asthma Immunology (ACAAI). A livello internazionale, era anche Segretario del Food Allergy IG dell’EAACI e componente dell’Editorial Board di Pediatric Allergy Immunology oltre che International Editor della rivista Pediatric Allergy Immunology and Pneumology. Aveva infine coronato la sua carriera universitaria con il raggiungimento, nel dicembre 2018, del titolo di Professore ordinario. Le sue aree d’interesse sono sempre state rivolte all’allergologia e pneumologia pediatrica con particolare riguardo all’immunoterapia specifica, di cui è stato un indiscusso paladino e un fervente sostenitore anche per la parte dell’allergia agli alimenti. È stato autore di 185 pubblicazioni scientifiche pertinenti prevalentemente alle più prestigiose riviste allergologiche del settore. Giovanni aveva tanti amici perché sapeva farsi voler bene. Il suo parlare pacato, il sorriso sempre pronto alla battuta, il suo amore profondo e colto per la Sicilia lo rendeva subito vicino, proprio uno di noi. Io lo conoscevo da tanti anni, da quando, entrambi giovanissimi, si partecipava al congresso Autumn in Taormina, che molti di voi ricorderanno. L’ultima volta che l’ho visto è stato nella scorsa estate, a Messina, in occasione di un progetto pediatrico di volontariato. Era contento, ospitale come sempre e con il suo sorriso sornione che è difficile dimenticare. Davvero.