Targeted therapy for severe asthma in children and adolescents: current and future perspectives

A cura della Commissione Asma della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP): Amelia Licari, Maddalena Leone, Maria Elisa Di Cicco, Sara Bozzetto, Valentina De Vittori, Giulia Capata, Doriana Amato, Carlo Capristo, Dora Di Mauro, Maria Angela Tosca

L’asma grave è una patologia molto eterogenea con una prevalenza del 5% nei bambini e del 7% negli adolescenti. I pazienti affetti da asma grave presentano frequenti riacutizzazioni, necessitano di terapie con corticosteroidi orali (CSO) ed inalatori (CSI) ad alto dosaggio, con un impatto elevato sul consumo di risorse sanitarie (più del 50%) destinate alla gestione globale dell’asma. È pertanto necessario un approccio specifico ed attento verso questo tipo di pazienti non solo nel valutare l’aderenza alla terapia, possibili diagnosi differenziali o la presenza di eventuali comorbidità, ma anche per instaurare un corretto trattamento. I pazienti nei quali l’asma è realmente grave e refrattaria alle terapie convenzionali, e non solamente “difficile da trattare”, sono i veri candidati al trattamento con farmaci biologici.

L’asma è una malattia eterogenea che può presentare diversi fenotipi ovvero differenti presentazioni cliniche. I fenotipi clinici di asma grave nei bambini sono caratterizzati dalla precoce insorgenza, associati ad incremento delle IgE, polisensibilizzazioni ad aeroallergeni ed ipereosinofilia. Ogni fenotipo è correlato a diversi meccanismi patofisiologici sottostanti generalmente indicati come “endotipo”. I due principali endotipi di asma grave sono caratterizzati da infiammazione di tipo 2 e non di tipo 2.

L’asma sotteso da infiammazione di tipo 2 è caratterizzato da infiammazione eosinofilica, sensibilizzazione allergica IgE mediata e dalla presenza di citochine quali l’IL-4, l’IL-5 e l’IL-13. Sebbene meno frequente in età pediatrica, l’asma non di tipo 2 è caratterizata dalla predominanza di infiammazione neutrofilica o paucigranulocitica, sostenuta da citochine quali l’IL-8, l’IL-17 e l’IL-22.

Con una comprensione più completa dei meccanismi infiammatori coinvolti nella patogenesi dell’asma, sono stati studiati anticorpi monoclonali, principalmente rivolti all’asma di tipo 2.

In questo lavoro gli autori hanno analizzato le nuove terapie biologiche per il trattamento dell’asma grave e le prospettive future nel trattamento dell’asma pediatrica.

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