Reflusso gastroesofageo o allergia alle proteine del latte vaccino: un enigma allergo-gastroenterologico da decifrare

Silvia Salvatore

S.C. Pediatria, Ospedale “F. Del Ponte”, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università dell’Insubria, Varese

Il reflusso gastroesofageo e l’allergia alle proteine del latte vaccino sono condizioni comuni soprattutto nel primo anno di vita e possono coesistere nello stesso paziente. La reale prevalenza e i meccanismi alla base di una loro associazione non sono ancora completamente chiariti. Sintomi di entrambe le condizioni possono anche essere presente in soggetti sani o con disturbi funzionali o con altre patologie. La malattia da reflusso gastroesofageo è molto meno frequente soprattutto nel bambino piccolo e l’utilizzo di farmaci acido-inibitori è spesso ingiustificato e protratto. La sovrapposizione dei sintomi e la mancanza di un test diagnostico affidabile sia per la malattia da reflusso sia  per le forme di allergia non-IgE mediate determinano ancor’oggi la difficoltà diagnostica. Va considerato inoltre che la risposta alla dieta priva di proteine del latte vaccino può essere dovuta anche a meccanismi non immunologici. La rivalutazione del paziente a dieta e il challenge orale sono fondamentali per il corretto inquadramento diagnostico e per evitare l’utilizzo eccessivo di diete.

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