Percorso diagnostico dell’orticaria cronica inducibile

Diagnostic procedures in chronic inducible urticaria

A cura della Commissione Diagnostica della SIAIP Lucia Grazia Tricarico 1, Stefania Arasi 2, Simona Barni 3, Davide Caimmi 4, Fernanda Chiera 5, Pasquale Comberiati 6, Umberto Pelosi 7, Francesco Paravati 5 (coordinatore), Carla Mastrorilli 1

1 UOC di Pediatria, Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Università di Bari, AOU “Consorziale Policlinico-Giovanni XXIII”, Bari; 2 Unità di Ricerca in Medicina Predittiva e Preventiva, Area di Ricerca Malattie Sistemiche e Multifattoriali, Unità di Allergologia Pediatrica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma; 3 SODc Allergologia, Dipartimento di Pediatria, Ospedale Pediatrico Universitario Meyer, Firenze; 4 Unità di Allergologia, CHU de Montpellier, Università di Montpellier, Francia; UMR-S 1136 INSERM, Università Sorbona, Equipe EPAR - IPLESP, Parigi, Francia; 5 UOC Pediatria Ospedale San Giovanni di Dio, Crotone; 6 Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Unità di Pediatria, Università di Pisa; 7 Past Direttore, UOC di Pediatria, Ospedale Santa Barbara, Iglesias

DOI 10.53151/2531-3916/2021-10

L’identificazione del fattore scatenante nell’orticaria cronica inducibile è complessa, in quanto dipende da diverse variabili, tra cui le condizioni del paziente, la terapia in atto e la coesistenza di vari trigger nello stesso soggetto. Le raccomandazioni descritte nel presente articolo mirano a migliorare il work-up diagnostico, rendendo fruibili le linee guida internazionali e contribuendo alla “good practice” in allergologia pediatrica. 

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