Malattie allergiche rare del bambino e infezione da COVID-19

A cura della Commissione Malattie Allergiche e Rare della SIAIP Elio Novembre 1 (coordinatore), Francesca Mori 1, Simona Barni 1, Mattia Giovannini 1, Francesca Saretta 2, Riccardo Castagnoli 3, Stefania Arasi 4, Carla Mastrorilli 5,6, Luca Pecoraro 7,8, Lucia Liotti 9, Lucia Caminiti 10

1 Struttura Complessa Dipartimentale Azienda Ospedaliero-Universitaria A. Meyer, Firenze; 2 Dipartimento Pediatrico Ospedale Latisana-Palmanova, Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale; 3 Dipartimento di Pediatria, Clinica Pediatrica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Università di Pavia; 4 Unità di Allergologia Pediatrica, Dipartimento di Medicina Pediatrica, Ospedale di Ricerca Bambino Gesù (IRCCS), Roma; 5 Unità di Pediatria ed Emergenza, Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Bari; 6 Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università di Parma; 7 Unità Pediatrica, ASST Mantova; 8 Dipartimento di Medicina, Università di Verona, Policlinico GB Rossi, Verona; 9 Unità Pediatrica, Ospedale Senigallia; 10 Dipartimento di Patologia Umana nell’Adulto e in Età Evolutiva “Gaetano Barresi”, Unità di Allergologia, Dipartimento di Pediatria , AOU Policlinico Gaetano Martino, Messina

La infezione da coronavirus (COVID-19) sembra relativamente rara e lieve nel bambino, con circa il 2,4% dei casi riportati in individui di età inferiore ai 19 anni. Tra le comorbidità riscontrate le malattie cardiovascolari (13,2%), il diabete (9,2%), l’ipertensione (8,4%), le malattie respiratorie croniche (8,0%) e i tumori (7,6%).

Poco è noto sui rapporti fra allergia e/o asma e infezione da COVID-19. Solo in un lavoro su 140 pazienti viene valutata la presenza di malattie allergiche o asma senza trovare alcuna associazione.

Risulta quindi difficile correlare la infezione da COVID con le malattie allergiche e tanto più con quelle rare. Risulta di conseguenza impossibile fornire delle raccomandazioni, solo segnalazioni di situazioni di interesse allergologico.

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