Allergen Immunotherapy in children with respiratory allergic diseases

A cura di Stefania Arasi 1, Ilenia Panasiti 2

1 Area di Ricerca Traslazionale nelle Specialità Pediatriche, Divisione di Allergologia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma; 2 Università degli Studi di Messina

L’immunoterapia allergene-specifica (AIT) costituisce un trattamento clinicamente efficace e sicuro per le malattie respiratorie allergiche, in grado di modificarne la storia naturale. Consiste nella somministrazione di dosi crescenti di estratti allergenici, al fine di indurre uno stato di tolleranza clinica ed immunologica in caso di una successiva esposizione agli allergeni incriminati. L’infanzia, pertanto, è stata proposta come il periodo finestra di intervento migliore, sia in termini di trattamento che di prevenzione. L’AIT veniva introdotta nella pratica clinica più di un secolo fa su basi empiriche, evolvendosi negli anni con un notevole miglioramento sia dell’efficacia che della sicurezza dell’AIT. Nella pratica clinica, le vie di somministrazione convenzionali sono attualmente quella sottocutanea (SCIT) e quella sublinguale (SLIT), entrambe in grado di influenzare e modulare la risposta immunologica di tipo Th2. Altre vie, come quella epicutanea (EPIT) e quella intralinfatica (ILIT) sono tutt’ora oggetto di studio. La SCIT, con estratti modificati e non, viene solitamente somministrata come deposito adsorbito su idrossido di alluminio o tirosina. I protocolli di somministrazione esistenti sono eterogenei, poiché differiscono in numero di iniezioni, dose somministrata e rapidità con cui il paziente raggiunge la dose di mantenimento. A seconda del prodotto specifico, i protocolli di SCIT convenzionale prevedono almeno un’iniezione (fino a tre) alla settimana durante una fase di incremento che dura un numero variabile di settimane; segue una fase di mantenimento, durante la quale le iniezioni vengono effettuate ogni due, fino a sei settimane, per un periodo in genere di 3-5 anni.  

L’introduzione della SLIT è più recente, i primi dati risalgono ad uno studio del 1986 (cioè 75 anni dopo il primo studio sulla SCIT). Può essere somministrata sotto forma di compresse o di gocce a rapida dissoluzione trattenute sotto la lingua per almeno un minuto e poi deglutite. Nella rinite allergica stagionale (AR), si raccomanda di assumere la SLIT in modo continuo o pre/co-stagionale (nelle pollinosi), almeno due mesi (meglio quattro mesi) prima dell’inizio della stagione pollinica.

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