Giampaolo Ricci, Salvatore Barberi

Carissimi,

con questo numero si chiude il 2016, un anno in cui la nostra rivista ha pubblicato numerosi lavori di grande interesse pratico frutto del lavoro delle Commissioni (sono ancora quelli del precedente triennio) della nostra società.

In primo luogo grazie ai Responsabili di Commissione che hanno, insieme con i colleghi componenti, portato avanti un impegno scientifico rilevante.

Abbiamo tuttavia sentito la necessità di rinnovare la rivista dando spazio a contributi, anche da parte dei giovani ricercatori che sono il motore della nostra società e non solo.

Abbiamo inserito la rubrica casi clinici, destinata non solo ai più giovani e …la sorpresa nel primo numero del prossimo anno.

I contributi di molte pagine verranno pubblicati solo online; per questo esortiamo gli Autori a consultare le nuove norme redazionali già presenti sul sito della rivista: www.riaponline.it.

In questo numero sono presenti alcuni articoli di particolare attualità: sui media si parla quotidianamente di vaccinazioni; spesso dobbiamo rispondere al quesito sulla opportunità di proseguire le vaccinazioni dopo la comparsa di una reazione ad una precedente somministrazione. Ecco la risposta del gruppo coordinato da Carlo Caffarelli: Come riconoscere le reazioni di ipersensibilità a vaccini e proseguire le vaccinazioni.

Sempre sul tema vaccinazioni cerchiamo di guardare al futuro: quali sono gli obiettivi che dobbiamo porci in linea con la Organizzazione Mondiale della Sanità: gli epidemiologi Milena Lo Giudice e Giovanni Vitali Rosati fanno il punto in merito alla eradicazione di morbillo e rosolia e per il controllo di parotite e varicella.

La allergia alle proteine del latte vaccino continua ad essere una delle manifestazioni più frequenti nei primi anni di vita ed il percorso diagnostico-terapeutico è ancora oggi frutto di discussione tra esperti ricercatori e clinici. Un update sulla diagnostica è proposta dal lavoro della precedente Commissione Diagnostica Allergologica Coordinata da Mauro Calvani.

Vorremmo menzionare tutti i lavori sia di questo che dei numeri precedenti del 2016, perché tutti hanno contribuito a migliorare le nostre conoscenze scientifiche; un ringraziamento particolare vorremmo però riservarlo ai giovani che grazie ai loro contributi ed al loro spazio dedicato ci permettono di intravedere un futuro roseo per loro e per la nostra società.

Un augurio di un sereno Natale e di un Felice 2017 da parte di tutta la Redazione RIAP.

Giampaolo e Salvatore

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