Verde e allergie

a cura della Commissione Aerobiologia, Inquinamento ambientale e Monitoraggio pazienti della SIAIP: Alessandro Travaglini 1 , Maria Antonia Brighetti 1 , Giuliana Ferrante 2 , Auro Della Giustina 3 , Mariangela Bosoni 4 , Massimo Landi 5 , Alice Vignoli 6 , Salvatore Tripodi 7

1 Centro Monitoraggio Aerobiologico, Università Studi di Roma Tor Vergata; 2 Dipartimento di Scienze per la promozione della salute e Materno-Infantile “G. D’Alessandro”, Università degli Studi di Palermo; 3 Servizio Sanitario Nazionale, Pediatra di Famiglia, Fornovo Taro (PR); 4 UOC Pediatria Ospedale di Magenta (MI); 5 Pediatria di Gruppo ASL TO1, Torino; 6 Policlinico di Modena, UO Dermatologia-ambulatorio di Allergologia; 7 UOC Pediatria e Servizio di Allergologia Pediatrica, Ospedale “S. Pertini”, Roma

La qualità dell’ambiente urbano è sempre più oggetto di attenzione sia da parte degli amministratori che dei cittadini. Il verde, inteso come l’insieme delle diverse tipologie di impianti presenti nelle città, costituisce un fondamentale elemento per misurare la qualità dell’ambiente urbano. Le sue modificazioni storiche, la sua progettazione e manutenzione assumono rilievo importante soprattutto se si considera la presenza di specie allergeniche che possono condizionare la vita di un’importante fetta della popolazione presente.

Tra le diverse soluzioni praticabili per ridurre l’esposizione dei pazienti allergici al polline iniziano a diffondersi anche le moderne tecnologie, come app dedicate alla presenza di polline in atmosfera e alla registrazione di sintomi allergici da parte dei pazienti.

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