Le immunoglobuline per uso endovenoso: efficacia, tollerabilità e consumo

Isabella Quinti, Giuseppe Barilaro

Dipartimento di Medicina Molecolare, Sapienza Università di Roma

Le immunoglobuline per uso endovenoso (IVIG) e sottocutaneo (SCIG) sono utilizzate nel trattamento di numerose condizioni cliniche e consistono principalmente in IgG polivalenti. Il trattamento sostitutivo con IgG è la terapia standard per i deficit primitivi di anticorpi (PAD) ed ha lo scopo di sostituire gli anticorpi mancanti e quindi prevenire il verificarsi di infezioni. La terapia sostituiva generalmente prevede la somministrazione di immunoglobuline al dosaggio di 400-600 mg/kg ogni 3-4 settimane. La nostra esperienza ha dimostrato che i migliori risultati terapeutici possono essere ottenuti riducendo gli intervalli di somministrazione nei pazienti con alto rischio infettivo. La frequenza di reazioni è stata estremamente bassa. I nostri dati dimostrano: 1) un buon profilo di tollerabilità delle IgVena Kedrion; 2) la necessità di individualizzare lo schema di trattamento sulla base del fenotipo clinico ed immunologico di ciascun paziente, tenendo conto della grande variabilità dei quadri clinici associati ad ogni singola entità nosologica e dei fattori di rischio individuati per ciascuna complicanza associata alla malattia. Individualizzare il trattamento significa stabilire per ogni paziente il rapporto rischio-beneficio di ogni dosaggio somministrato.

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