Dermatite atopica, sovrainfezioni e vitamina D: c’è una correlazione?

Cecilia Benetti (1), Laura Colavita (2), Federica De Marchi (1), Pasquale Comberiati (1), Diego Peroni (3),

1 Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione, Clinica Pediatrica, Università di Verona; 2 U.O.C. di Genetica e Immunologia Pediatrica, Policlinico Universitario di Messina; 3 Dipartimento di Scienze Mediche, Clinica Pediatrica, Policlinico Universitario di Ferrara

La dermatite atopica (DA) è una complessa patologia infiammatoria cutanea a eziologia e patogenesi non ancora interamente note, ma che sicuramente consegue da un’interazione tra geni e ambiente. Alterazioni immunologiche e della barriera cutanea sono i 2 principali fattori patogenetici, su cui intervengono vari fattori ambientali alcuni dei quali recentemente studiati, come la vitamina D (che agisce sull’immunità cutanea) e alcuni microrganismi (che operano soprattutto nelle riesacerbazioni). Il nostro articolo riporta le evidenze ad oggi note sul rapporto tra Vitamina D (VD) e microrganismi nella patogenesi della DA. La ricerca è stata eseguita su PubMed con le parole DA, exacerbation, VD, Staphylococcus aureus (SA) e Malassezia. I risultati sono stati analizzati sistematicamente. Pochi studi prendono in analisi la relazione tra VD e microrganismi, ma molti di questi suggeriscono una correlazione tra questi aspetti.

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